I fondi comuni sono gestiti da delle società di risparmio. In pratica, il piccolo investitore che non vuole perdere il proprio denaro, chiede alla società di inserirlo in un fondo che investe in vari settori.
I settori di investimento principali dei fondi comuni sono
-Titoli di credito e di debito (titoli di Stato o titoli bancari)
-Immobili
-Beni rifugio (oro, argento).
Gli investitori ottengono i relativi rendimenti, ma anche i relativi costi e perdite delle operazioni finanziarie.
Infatti, sono assistiti da esperti del settore nei loro investimenti. Inoltre, i finanziamenti vengono conteggiati separatamente rispetto alle quote dei singoli soci, in modo che ognuno di loro riceva l’eventuale rendimento in base a quanto investito all’inizio. Inoltre, se si subiscono delle perdite, le perdite vengono gestite dal fondo e non vengono pignorati eventuali beni dei singoli soci (case di proprietà, terreni).
Nel caso di immobili, la proprietà dell’immobile viene divisa per le quote inserite nell’investimento e si pone l’immobile sul mercato immobiliare una volta acquistato (l’idea è di riceverne un rendimento, non un beneficio diretto). Naturalmente, un investimento simile ha una durata di diversi anni, in cui l’immobile può perdere il valore iniziale, oppure aumentare il valore in modo vertiginoso come in questo periodo di crisi economica, dove conviene più vendere che acquistare.
Quindi, i risparmiatori possono ricevere dal fondo
-Un rendimento superiore nella vendita dell’immobile rispetto all’acquisto.
-Rendimento 0, ricevendo solo la quota capitale investita al momento dell’acquisto dell’immobile.
-Una perdita, dovuta ad una svalutazione dell’immobile nel tempo.
Queste soluzioni non dipendono dal fondo, ma dal mercato finanziario. Si tratta, quindi, di soluzioni possibili, ma non certe al 100%. La sicurezza che viene data all’investitore è che non perderà completamente i suoi risparmi, cosa che accade tutti i giorni con i vari crack finanziari delle imprese e con la speculazione in Borsa.
Infine, ricordiamo che i fondi comuni non investono su un singolo settore, ma su più fronti: diversificando il mercato riescono ad ottenere maggiori vantaggi e a recuperare velocemente eventuali perdite per investimenti sbagliati.