Prima di decidere come investire i propri soldi è bene valutare con grande attenzione, oltre ai possibili benefici economici, anche gli eventuali rischi legati alle proprie scelte finanziarie, soprattutto in questo periodo di grandi turbolenze economiche. Il conto deposito vincolato è senza dubbio uno dei prodotti meno rischiosi sul mercato, a fronte di rendimenti elevati, in ogni caso, prima di compiere una scelta, meglio conoscere questo tipo di investimento più da vicino e valutare i possibili rischi a esso collegati.
I conti deposito sono tutelati dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi, che garantisce i risparmiatori in caso di default bancario. Il Decreto Legislativo 24 marzo 2011, n.49, ha recepito la Direttiva Europea sui sistemi di garanzia dei depositi, stabilendo un rimborso massimo per ogni depositante pari a 100 mila euro. Questo significa che, anche se la banca dovesse fallire, i clienti non rischiano di perdere nemmeno un centesimo. Il risarcimento deve avvenire entro 20 giorni lavorativi dal momento in cui la banca viene sottoposta a liquidazione.
Non esiste dunque alcun pericolo di veder sparire i propri risparmi, una volta depositati sul conto deposito. Parlando di conti deposito, esistono soltanto dei rischi di entità decisamente inferiore, come quello di non ottenere la retribuzione sperata: attualmente le banche propongono conti deposito molto vantaggiosi, bisogna però valutare ogni offerta nel dettaglio per evitare spiacevoli sorprese, visto che i tassi promozionali vengono applicati soltanto a determinate condizioni, come vincoli di una durata predefinita, o depositi di una certa entità. Molte promozioni riguardano i conti con vincolo annuale: tra le banche che in questo momento offrono questo tipo di offerte ci sono ING Direct con Conto Arancio+, YouBanking, CheBanca e Webank.
Un altro rischio legato ai conti deposito è quello di veder sfumare i propri interessi nel caso in cui si decida di sciogliere in anticipo il vincolo stabilito con la banca: la gran parte degli istituti di credito prevedono infatti delle penali per chi rescinde il contratto prima del termine, o preleva parte delle somme depositate in anticipo; alcuni non calcolano gli interessi maturati fino al momento della chiusura del conto; altri addirittura non permettono ai clienti di prelevare i propri soldi fino alla scadenza del vincolo. Attualmente le banche stanno studiando nuove soluzioni per andare incontro alle esigenze dei clienti e permettere loro di godere di interessi elevati mantenendo una maggiore libertà di prelievo anticipato: è questo il caso per esempio di Rendimax Like, una nuova proposta svincolabile attiva dal primo dicembre che va ad accrescere l’offerta di conti deposito di Banca Ifis.
Per evitare delusioni, prima di firmare un contratto di conto deposito è bene valutare con estrema attenzione tutte le clausole contrattuali previste e le condizioni necessarie per godere di determinate promozioni. Chi invece preferisce mantenere la massima libertà sulle somme depositate può scegliere un conto deposito libero, che consente di disporre in qualunque momento dei propri soldi a fronte però di rendimenti più contenuti.