Il MACD è uno degli strumenti di trading più interessanti per fare trading nel mercato delle valute usando l’analisi tecnica, ovvero lo studio dei prezzi futuri in base ai prezzi passati. Le impostazioni utilizzate per investire nel MACD sono solitamente quelle 12,26,9. Un interessante modo per investire con questo sistema di trading è unire il MACD con lo stocastico lento, ovvero con impostazioni 15,5,5. E’ un interessante modo di fare trading dato che lo stocastico lento tende a far entrare il trader in una posizione ai prezzi migliori di mercato.
Il MACD è un indicatore che opera in ritardo sui prezzi, ovvero si basa sui prezzi passati e sulle formazioni grafiche passate dopo che le stesse si sono verificate. Il contro di questo tipo di indicatore è che non ci permette di sfruttare in pieno il guadagno di ogni singolo pip, mentre il vantaggio è che si tratta di indicatori più sicuri rispetto a quelli preventivi.
Quando si usa lo stocastico lento in combinazione con il MACD, ricordiamo che entrambe gli indicatori devono avere le caratteristiche temporali viste in precedenza, si può pensare di entrare nel mercato solo quando il cross dello stocastico è superiore al valore dell’80% oppure inferiore al valore del 20%. Ovviamente la direzione in cui si entra nel mercato cambia a seconda dell’andamento del trend.
Per maggiore chiarezza possiamo dire che se la coppia di valute è in un trend al ribasso si può pensare di vendere, ovvero di andare short, al momento in cui il cross dello stocastico è superiore all’80% (in questo caso continuiamo il trend in ribasso). Se invece la coppia di valute è in una tendenza rialzista allora si può andare long, ovvero acquistare delle posizioni, quando il cross dello stocastico si trova al di sotto del valore del 20%, in questo caso continuiamo il trend al rialzo.