Il prestito su pegno è una soluzione per avere un prestito immediato, ottenibile in modo molto veloce e senza alcuna analisi finanziaria o patrimoniale.
Il meccanismo è molto semplice, ponendo a garanzia un oggetto prezioso (oro, argento, orologi, pietre preziose), si ottiene a prestito una somma di denaro commisurata al valore dell’oggetto a pegno. Il contratto può essere concluso in poche ore, con l’importo concesso erogato contestualmente all’accordo tramite assegno o accredito su conto corrente.
Una volta ottenuta la somma di denaro, l’oggetto viene custodito dal prestatore in un ambiente protetto in attesa di essere riscattato dal proprietario, tramite restituzione del debito e degli interessi maturati. Una delle peculiarità del prestito su pegno è infatti la possibilità di rimborso in qualsiasi momento.
In linea di massima il processo di erogazione del prestito si può concludere in pochi minuti con il seguente processo:
consegna degli oggetti che si vuole impegnare presso istituto bancario o agenzia di pegno
valutazione degli oggetti proposti da parte dei periti dell’Istituto. Da tener presente che l’importo del prestito di solito si aggira attorno al 30% – 40% del valore di mercato dell’oggetto stesso
proposta di prestito e definizione delle condizioni
Ogni prestito è assicurato da una polizza della durata circa di 6 mesi. Dal momento in cui viene concesso il prestito, scatta la computazione degli interessi passivi. Di norma il richiedente versa in anticipo linteresse (circa l’1% al mese), le spese amministrative (circa lo 0,15% al mese) ed i diritti di custodia (circa lo 0,20% al mese). Tali costi sono detratti dall’ammontare erogato.
Da ricordare che l’oggetto consegnato a pegno resta di proprietà del cliente che ha la possibilità di ritirarlo in qualsiasi istante, purché entro 6 mesi dall’erogazione, pagando l’importo pattuito e sottoscritto nel contratto e nella polizza assicurativa.
Alla scadenza dei 6 mesi il prestito può essere rinnovato alle stesse condizioni originariamente proposte.