La casa è un investimento importante, uno dei beni più preziosi, se non il più prezioso in assoluto, che un uomo possa avere. Acquistarla, però, implica un notevole sforzo economico, ed è importante non scegliere ad occhi chiusi l’intermediario finanziario a cui rivolgersi, ma valutare più offerte. In questa guida troverai alcuni utili consigli in merito.
Se non sai come muoverti, e che parametri prendere in considerazione, potresti trasformare l’acquisto della tua casa in un vero e proprio incubo. La prima cosa da fare in assoluto è quella di recarti presso gli uffici di diversi intermediari (meglio se scegli tra i più accreditati”) e richiedere a ciascuno il foglio comparativo riguardante, appunto, i mutui.
Se la sede dell’intermediario è abbastanza distante, e vuoi prendere visione del foglio comparativo prima di recartici personalmente, puoi semplicemente collegarti al sito dell’intermediario (oggi sono moltissimi quelli che ne hanno uno) e procedere con la visualizzazione del documento comodamente seduto sulla tua poltrona. E’ importantissimo che tu possa avere i fogli comparativi di tutti gli intermediari tra cui vuoi scegliere, in quanto tra l’uno e l’altro i tassi e le condizioni possono essere molto variabili.
Considera sempre il “valore” del cosiddetto “spread”, ovvero la differenza tra il tasso di riferimento e quello di interesse che poi ti verrà applicato ed il “TAEG”, ovvero il “Tasso Annuo Effettivo Globale”, grazie al quale potrai avere un idea sul costo “effettivo” del mutuo, comprese le diverse spese ad esso collegato.
Risulta essere importante anche che tu verifichi i piani di ammortamento che i vari intermediari ti offrono, ed il tempo di concessione previsto, che naturalmente deve coincidere con quelle che sono le tue necessità (questo, comunque, generalmente si aggira attorno ai 45-60 giorni). Non essere frettoloso nella decisione, e valuta per bene il tutto seguendo il tuo metro di giudizio, senza farti influenzare da nessuno.
Qualora tu non ne sia a conoscenza, sappi che esiste una legge antiusura, alla quale gli intermediari in generali devono attenersi. Questo fa sì che i tassi applicati al tuo mutuo non si rivelino usurari. Per verificare questa cosa (tra l’altro importantissima), verifica questa soglia, stabilita dalla Banca d’Italia, sul sito o sulla Gazzetta Ufficiale, ricordando che l’aggiornamento è trimestrale.