Lavori del futuro, sembra impossibile ma nella classifica ci sono professioni che spesso erroneamente sono considerate superate, e invece possono offrire opportunità rilevanti per le nuove generazioni che trovano tanta difficoltà ad inserirsi nel mondo del lavoro.
Medici ed avvocati sono ormai superati, forse venti anni fa erano professioni vincenti, ma ormai ce ne sono troppi, e a stento, specialmente gli avvocati, trovano spazio nel mercato del lavoro. Stessa sorte tocca agli ingegneri e agli architetti, professioni suggestive, ma che ormai non hanno più molto mercato.
Sempre in primo piano invece vi sono i cuochi e i camerieri, che sono sempre più richiesti, e sempre meno giovani sono capaci a farlo.
Salgono le quotazioni anche di lavori come camionisti e giardinieri.
Secondo una ricerca effettuata negli Stati Uniti, il lavoro non mancherebbe, mancano solo le giuste qualifiche. Milioni di disoccupati potrebbero essere assorbiti se si dedicassero al giardinaggio o alla cucina, il problema e che nessuno studia per diventarlo, in quanto i lavori manuali vengono ormai considerati inferiori a quelli intellettuali, eppure se si guardassero le statistiche, si potrebbe vedere che un operaio specializzato guadagna più di un insegnate, oppure un giardiniere più di un avvocato alle prime armi.
Le professioni più antiche rimangono quindi quelle più prolifiche. Inutile avere milioni di laureati, quando nessuno sa più cucinare, o migliaia di dottori e poche decine di infermieri.
La riqualificazione di alcune carriere porterebbe un beneficio enorme per la popolazione e specialmente per i giovani.