Fra tutti i svantaggi che ci possono essere nel trasferirsi, sicuramente la mancanza di lavoro in Norvegia non è uno di questi. La Norvegia è un paese con un reddito pro capite fra i più alti al mondo. Nella classifica mondiale la Norvegia si piazza al 4° posto ed è la prima in Europa se non si considera il Lussemburgo. Un’ altra caratteristica del mercato del lavoro in Norvegia è un tasso di disoccupazione molto basso, infatti si parla del 3,3%.
Detto ciò, se le temperature polari non sono un problema, la Norvegia ha tutte le carte in regola per essere un paese dove aprire un’ azienda. Molte cittadine norvegesi possono essere un buon luogo dove creare una piccola attività imprenditoriale.
Essendo un paese che ha firmato il Trattato di Schengen, i cittadini Italiani non hanno bisogno di visto per lavorare e risidiere in Norvegia. Qualora si volesse aprire un business, mi sento di consigliare un’ esperienza lavorativa da dipendente per conoscere le abitudini del paese per capire se la Norvegia è una scelta che può migliorare la nostra vita. Io avendo vissuto in Scozia, posso garantire che i climi nordici non fanno per tutti anche se questo è ampiamente compensato da un livello di vita decisamente superiore. Per iniziare l’ avventura il portale www.nav.no/English è un buon punto di partenza per informarsi sul mercato del lavoro in Norvegia e trovare tutti i consigli necessari per non trovarsi impreparati.
Qualora l’esperienza di lavoro in Norvegia risulti positiva e dopo aver individuato un’ idea imprenditoriale vincente e aver redatto un serio Business Plan, arriva il momento di mettere in pratica il proprio progetto.Tutte le informazioni necessarie per creare un’ attività in Norvegia si possono trovare sui due portali del governo Norvegese redatti in lingua Inglese
www.altinn.no/en;
www.bedin.no/cwindex2eng.html;
Anche se non strettamente necessario, la conoscenza della lingua Norvegese può risultare molto utile. La conoscenza dell’Inglese invece è assolutamente d’ obbligo.
Le tematiche da tenere conto nella fase di progettazione, come consigliate sul portale Altinn descritto in precedenza, sono le seguenti:
Business Plan;
Considerazioni;
Ricerca consigli;
Permessi;
Una volta raccolte le informazioni preliminari e lo studio di fattibilità, arriva il momento di scegliere la forma giuridica appropriata. In Norvegia ci sono 4 forme principali fra le quali scegliere:
Sole Proprietorship;
Partnership;
Limited Company;
Cooperative societies;
Il passo successivo è la registrazione del proprio business presso il registro delle imprese. In Norvegia registrarsi per l’ Iva non è obbligatorio se non si supera un fatturato superiore di NOK 50000, cioè EURO 6000.
Nella speranza che questa breve guida sul mercato del lavoro in Norvegia sia stata utile per qualcuno e interessante per altri, vi auguro la realizzazione dei vostri sogni.