Il verbale di conciliazione è un vero e proprio contratto redatto dopo il tentativo di conciliazione, sia se questi ha esito positivo, anche parzialmente, che negativo.
Il verbale viene sottoscritto dalle parti, lavoratore e datore, e dal presidente del collegio dinanzi al quale è stato effettuato il tentativo di conciliazione. Tale presidente attesta che la sottoscrizione delle parti è autografa.
Con tale tipo di contratto le parti si impegnano a rispettare quanto previsto dallo stesso.
Risulta essere opportuno precisare che se, le parti non trovano un accordo, il lavoratore può sempre far valere i propri diritti iniziando una causa giudiziaria.
Tuttavia se una delle parti non rispetta gli impegni assunti nel verbale di conciliazione, l’altra parte può far omologare il verbale con decreto del Presidente del Tribunale o dal Giudice di Pace, divenendo così il verbale titolo esecutivo.
Così facendo si può agire per l’espropriazione forzata o altra forma specifica di esecuzione fino al raggiungimento della somma prevista nel verbale stesso.